Niente mercato a Bovalino il 7 e 14 maggio. Questioni sanitarie alla base della scelta
Ora è ufficiale, la gara di appalto per l'assegnazione del servizio della raccolta differenziata nel Comune di Bovalino è risultata "infruttuosa" ed è già iniziato "il procedimento per la celebrazione di un secondo esperimento". E' quanto si apprende dall'ordinanza numero 8/2016 con la quale i Commissari Prefettizi hanno ordinato la sospensione dell'attività mercatale settimanale del settore alimentare e non alimentare nei giorni 7 e 14 Maggio. Il tutto chiaramente nasce da quanto abbiamo già riportato su queste pagine più volte ovvero la mancata disponibilità dell'auto compattatore per i continui guasti che subisce, creando grandi difficoltà nell'espletamento della raccolta causando nuovamente, e dopo un brevissimo periodo di assenza, dei cumuli di rifiuti lungo le vie del centro come nelle periferie del paese. I soli tre interventi settimanali dell'ASED assegnati con un cottimo fiduciario, non possono chiaramente soddisfare la necessità di interventi costanti di raccolta sul territorio lasciando perennemente il comune in uno stato di emergenza continua. Uno stato di disagio che chiaramente costituisce un pericolo per la salute pubblica, che il comune di Bovalino, da sempre e non solo nella gestione commissariale, non ha saputo eliminare. La gara di appalto alla SUAP per la raccolta differenziata aveva fatto ben sperare per il futuro, ma evidentemente le restrizioni contenute nel bando hanno portato ad una sola offerta che però non rispecchiava le richieste dello stesso, rendendola appunto "infruttuosa". Bisognerà attendere ancora del tempo, riformulando il bando, con la stagione estiva ormai alle porte, e con i cittadini che si preparano a vivere un'altra estate di "passione". Difficilmente infatti la procedura per l'assegnazione della raccolta differenziata potrà entrare a regime per tempo. Nel frattempo l'Osservatorio Comunale Permanente di Bovalino nella serata di ieri si è riunito nuovamente per intraprendere iniziative e sollecitando ulteriormente i commissari prefettizi , con ulteriori richieste di chiarimenti sullo stato di emergenza in cui versa il paese.
