Siderno: Nephilim canta “Binario 9”, il suo rifugio dal mondo
Un luogo intimo e personale in cui evadere dai pensieri e ricaricare le batterie.
SIDERNO – Nuovo viaggio per Nephilim (Daniele Galluzzo, classe 2003), che rilascia il nuovo singolo Binario 9. L’inedito, prodotto in collaborazione con Antonio Callà, autore di mixaggio e masterizzazione, e distribuito da Ingrooves per Aurora Dischi, è stato pubblicato il 22 marzo su Spotify e tutte le piattaforme di streaming digitale. Il management è di Elena Lucerna, edizioni a cura di Aurora Dischi e XO Publishing.
Cosa rappresenta l’immagine del Binario 9?
«Binario 9 è un luogo in cui rifugiarsi. Non ho idea di dove si trovi, mi piace immaginare sia in Nevada. Nella mia mente è una stazione di servizio, contrariamente a quanto può far supporre il titolo del brano. Per me è un posto in cui fermarsi per recuperare fiato, liberare la mente e ricaricarsi. Come quando durante un lungo viaggio in auto hai bisogno di una sosta per bere un caffè. Sono una persona che va spesso in overthinking, penso troppo e mi sento sovrastato da emozioni e sensazioni. È un aspetto della mia persona con cui sto imparando a convivere, ma di recente mi ha fatto soffrire. È una situazione parecchio diffusa tra le nuove generazioni, compresa la mia. Siamo stati tutti provati fortemente dal periodo della pandemia, ci ha resi più vulnerabili e più dipendenti dalla tecnologia che diventa sempre più pervasiva».
Come ciascuno di noi può raggiungere il suo luogo sicuro?
«Trovando il coraggio di reagire, senza rimanere intrappolati nei pensieri alienanti. È importante coltivare le passioni e prenderci cura di ciò che ci fa sentire vivi. Per me è la musica, mi rende felice. In Binario 9 questa forza è espressa dall’arrangiamento musicale, energico, e scandito in evidente contrasto con le parole del testo».
«Se ci incastriamo nei pensieri non riusciremo mai a realizzare i nostri sogni, a raggiungere i nostri obiettivi. Forse non avremmo neanche la forza di porceli. Pensare troppo distoglie la concentrazione da ciò che ha veramente importanza, mentre il tempo passa e non ce ne rendiamo conto. Credo sia fondamentale parlare e aprirci con le persone della nostra vita, vivere la realtà e godere del presente. Mi piace molto la metafora del viaggio in auto. Al Binario 9 i pensieri rimangono in auto mentre tu esci dalla vettura e respiri una rigenerante boccata d’aria a pieni polmoni».
